Post Malone e Travis Barker hanno omaggiato i Nirvana facendo tremare i muri di casa. Scaletta e video.

Chi si aspettava un set acustico, magari di una manciata di canzoni, ha visto piacevolmente sgretolarsi le proprie certezze dopo un minuto dall’inizio della diretta. Post Malone, chitarra, cappellino e collarino con le borchie, davanti al bancone del bar allestito in una delle stanze di casa sua, nello Utah, accompagnato da una vera band, ha messo in piedi un concerto tributo ai Nirvana in streaming di un’ora e un quarto: una potenza della natura, da far tremare i muri. Insieme a lui, come ospite speciale, il batterista Travis Barker. L’ex componente dei Blink 182, in una delle altre stanze della villa, ha fatto da rullo compressore aiutando Posty a suonare quindici pezzi della leggendaria band di Seattle. Insieme a loro Nick Mack alla chitarra e Brian Lee al basso, collaboratori della voce di “rockstar”, anche loro posizionati in spazi comunicanti della sua abitazione. Malone e Lee si sono presentati con indosso delle vestaglie da donna, un tributo all’abbigliamento eccentrico di Kurt Cobain. “I Nirvana sono la mia band preferita”, dice con il cuore Malone, che ha organizzato il live per supportare la raccolta fondi dell'Organizzazione mondiale della Sanità a sostegno delle attività di soccorso contro il Covid-19. Dopo essere stato “benedetto” da Courtney Love, vedova di Cobain, in diretta Malone ha raccolto i complimenti dell’ex bassista dei Nirvana Krist Novoselić che sui social si è detto orgoglioso della crew del rapper e del loro omaggio: “Non potevano fare di meglio. Sono fuoco!”, scrive Novoselić.
Certo, definire Malone un “rapper”, dopo una performance rock di questo tipo, sembra assurdo: il ventiquattrenne, con un passato in una band metal, da sempre alfiere di un abbattimento dei confini fra i generi musicali, sia vocalmente che strumentalmente ha retto il live dall’inizio alla fine, regalando interpretazioni imponenti come in “Lounge Act” e “Territorial Pissings”. Su “Something in the Way” ha imbracciato la chitarra acustica riposando la voce per poi gettarsi fra le pieghe vocali e sonore di “About a girl”. In diretta sono stati migliaia i commenti ironici che hanno paragonato la calda performance di Malone a quella maldestra dei Puddle of Mudd, che qualche giorno fa sono stati messi in croce (guarda qui) proprio per la riproposizione del famoso brano contenuto in “Bleach”. Malone e la sua banda di scalmanati si sono divertiti: hanno bevuto birre, fumato sigarette, scherzando, ma anche invitando a donare e a rimanere a casa. Come delle fiammate le canzoni si sono succedute una dopo l’altra. “Stay Away” è speciale per Posty, è uno dei suoi brani preferiti, non è un caso che si sia tatuato il titolo in faccia. Passione, tecnica e divertimento: Malone, con una voce capace di mutare come un camaleonte, ha regalato oltre un’ora di vera musica e non ha mai perso il sorriso, tirando su l’animo di tutti gli spettatori. “Sì, sto lavorando al nuovo album. Presto ci saranno delle nuove canzoni. Volete sentirne una nuova?”, domanda Malone. La chat live è esplosa di commenti in un attimo. “Si intitola ‘Bee ba boo’”, continua l’artista. Fa partire un suono reggae condito da parole apparentemente senza senso. Lo scherzo è riuscito. Un grande tributo ai Nirvana anche.
Scaletta:
2:04: Frances Farmer Will Have Her Revenge On Seattle
7:31: Drain You
11:59: Come As You Are
16:22 Lounge Act
21:14: School
24:33: Heart Shaped Box
30:31: Something In The Way
34:43: About A Girl
38:58: Stay Away
45:56: Lithium
52:58: Breed
57:29: On A Plain
1:02:33: Very Ape
1:05:27: Territorial Pissings
1:11:35: In Bloom